Formula 1
La Fia contesta una “infrazione minore” del budget. Oltre alla sanzione economica, limitato accesso alla galleria del vento per un anno
AGI – La Red Bull se la cava con una multa di sette milioni di dollari e una limitazione del 10% relativa ai test aerodinamici nella galleria del vento, che durerà per un anno.
“A seguito della presentazione di tutta la documentazione richiesta da parte di tutti e dieci i team di Formula 1, l’amministrazione del Cost Cap ha condotto il primo processo di revisione in assoluto ai sensi del regolamento finanziario del Campionato mondiale di Formula 1 FIA. Questi nuovi regolamenti finanziari sono un insieme molto complesso di regole a cui i concorrenti dovevano adeguarsi per la prima volta”.
Comincia così la nota diffusa oggi dalla Fia, a proposito del budget cap e del patteggiamento stabilito con la Red Bull, che ha “violato” i limiti previsti.
“Red Bull Racing è stato ritenuto in violazione, tuttavia, l’Amministrazione del Cost Cap ha riconosciuto che la Red Bull Racing ha agito in modo cooperativo durante tutto il processo di revisione e ha cercato di fornire ulteriori informazioni e prove, quando richiesto, in modo tempestivo, e ha riconosciuto che questo è il primo anno della piena applicazione del Regolamento finanziario e che non vi sono accuse o prove che RBR abbia cercato in qualsiasi momento di agire in malafede, in modo disonesto o fraudolento, né abbia intenzionalmente nascosto alcuna informazione all’Amministrazione Cost Cap”, ha precisato la Fia.