Oggi, 8 dicembre, Papa Francesco rende omaggio all’Immacolata Concezione ai piedi della stele in Piazza di Spagna. Un atto di venerazione molto atteso dai fedeli e che in questi due anni di pandemia aveva subìto lo stop forzato a causa dell’emergenza sanitaria.
Solennità dell’Immacolata Concezione
Nel pomeriggio Papa Francesco sarà nella celeberrima piazza in segno di grande e profonda deferenza alla Vergine. Come tradizione, i romani si recheranno in pellegrinaggio tutta la giornata ai piedi della stele per pregare e meditare al cospetto della Madre di Dio. I primi devoti saranno i vigili del fuoco che, come ogni anno, rappresenteranno i 220 colleghi che l’8 dicembre del 1857 inaugurarono il monumento. Secondo una nota stampa diffusa dal Vaticano, il Santo Padre sarà accolto dal cardinale vicario, Angelo De Donatis, e dalle autorità civili. Papa Francesco si raccoglierà in pregherà davanti al monumento dedicato alla Madonna e deporrà una corona di fiori. Per tutta la giornata gli omaggi floreali saranno incessanti: un grande giardino profumayo ai piedi della colonna alta 12 metri e progettata dall’architetto Luigi Poletti. Colonna, in capo alla quale, svetta la statua bronzea dell’Immacolata realizzata dallo scultore Giuseppe Obici.
La devozione dei romani
In mattinata è previsto l’omaggio del Corpo della Gendarmeria Vaticana, con la banda musicale che eseguirà un inno alla Madonna. In seguito si terrà il grande corteo dei lavoratori delle aziende romane più importanti, tra cui anche le municipalizzate. Fin dalle 6 e per tutta la giornata, i Frati minori conventuali della basilica dei Santi XII Apostoli accoglieranno i fedeli, intoneranno canti e saranno disponibili per le confessioni. Da rimarcare, inoltre, che nella basilica dei Santi XII Apostoli si tiene la più antica novena all’Immacolata di Roma. A presiedere le varie liturgie nei giorni della novena sono stati numerosi prelati. Oggi, 8 dicembre, presiederà il rito il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato Vaticano, alla presenza degli ambasciatori accreditati alla Santa Sede.
(Foto archivio italiani.it)