Guerra in Ucraina
Nuova pioggia di missili in varie regioni del paese
L’operatore per l’energia elettrica ucraino Ukrenergo ha dichiarato lo stato di emergenza in seguito all’attacco missilistico russo di questa mattina, che ha provocato un calo di oltre il 50% del consumo energetico. Lo riporta il Guardian.
Kyrylo Tymoshenko, vice capo dell’ufficio presidenziale ucraino, ha dichiarato che in tutto il Paese si sta procedendo alla chiusura di emergenza dell’energia elettrica dopo che i missili russi hanno colpito strutture energetiche in diverse regioni. Ma non ha specificato quali strutture siano state colpite.
I bombardamenti russi hanno compromesso l’erogazione dell’elettricità in varie regioni del paese, compresa la capitale Kiev -dove è stato sospesa anche la fornitura idrica- e anche la vicina Moldavia sta subendo interruzioni nel sistema elettrico, come ha reso noto la società
statale Moldelectrica, citata da Ukrinform. “Il rischio di interruzioni di corrente in Moldavia è molto alto”, ha avvertito la società.
Nove centrali elettriche sono state colpite oggi dai missili russi, secondo un aggiornamento del ministro dell’Energia ucraino Herman Galushchenko, riferisce la Bbc. Le squadre di tecnici e ingegneri stanno calcolando l’entità del danno. Secondo la compagnia energetica nazionale ucraina più della metà dei consumatori in tutto il paese è stata colpita dagli effetti degli attacchi russi di oggi. Da parte sua, un portavoce dell’Aeronautica ucraina ha dichiarato che “la Russia questa mattina ha lanciato un grave attacco, con più di 60 missili. Il nemico
voleva distrarre in maniera l’attenzione della difesa antiaerea, per tenerla con il fiato sospeso”.
“I missili sono stati lanciati da aerei Tu-95, si tratta di missili Kh-555 e Kh 101, oltre che di Kalibr tirati dal Mar Nero. Ci sono stati anche lanci di S-300, mentre dai bombardieri Tu 22 M3 sono arrivati missili X-22. Inoltre, è stata vista la presenza di MiG 31K vettori di Daggers”, ha detto il portavoce, aggiungendo che i russi hanno utilizzato per la prima volta bombardieri strategici dall’area dell’aeroporto di Engels, una delle basi
colpite nei giorni scorsi dagli ucraini. “La difesa antiaerea ha funzionato bene”, ha concluso.
Il sindaco di Kiev ha annunciato che i treni della metropolitana non viaggiano perchè le stazioni servono come rifugio per i cittadini. Blackout anche nel distretto nord-orientale ucraino di Sumy e nella città orientale di Kharkiv, riferiscono gli amministratori locali. Esplosioni anche a Zaporizhzhia – nella zona della centrale nucleare e nelle regioni orientali di Dnipropetrovsk – e Kharkiv. Il sindaco di Kharkiv Igor Terekhov ha scritto su Telegram che la Russia sta bombardando le infrastrutture: “Chiedo a tutti di rimanere nei rifugi”, riferiscono i media ucraini. “Le truppe russe hanno appena effettuato almeno tre attacchi nella regione di Kharkiv contro le infrastrutture critiche della regione”, ha detto il governatore Sinegubov. Colpita anche Kryvyi Rih, città di origine del presidente Zelensky, dove due vittime sono state recuperate dalle macerie di un edificio residenziale raggiunto da un missile russo
Accuse di Kiev a Mosca
I militari russi hanno preso 40 bambini ucraini da Lysychansk e Severodonetsk e li hanno portati nella regione di Stavropol, sul territorio della Federazione Russa. L’accusa arriva dal Centro di resistenza nazionale, come riporta Ukrinform.
“Gli occupanti hanno effettuato esami medici sui bambini ucraini – sostiene il Centro di resistenza nazionale – per inviarli in apposite strutture. Nel prossimo futuro i bambini non saranno restituiti ai genitori fino a quando non andranno loro stessi a prenderli, poi la famiglia non potrà tornare indietro perché i russi hanno imposto la legge marziale. Inoltre i bambini sono sottoposti a propaganda da parte dei russi sulle cause della guerra, utilizzando famosi attori, atleti e blogger russi”.