IL COMMENTO DEL DIRETTORE

La Russia di Putin sta perdendo la Guerra e la faccia in Ucraina

Vladimir Putin, per l`invasione dell`Ucraina, ha preso una pagina dall` orribile libro di Hitler e l`invasione della Francia nella seconda guerra mondiale. Secondo i calcoli cervellotici di Putin, l`Ucraina sarebbe caduta in 24 ore, mentre i tedeschi per la presa della Francia ci volle un mese e mezzo (10 maggio, 26 giugno 1040).
^Circa le perdite dei due schieramenti esistono pareri discordanti. Approssimativamente circa 27.074 soldati tedeschi rimasero uccisi, a cui si devono aggiungere i 111.034 feriti e i 18.384 dispersi, il che porta ad un totale di 156.000 uomini. Da parte alleata, invece, 1.900.000 furono i prigionieri di guerra francesi, oltre ai 90.000 soldati francesi morti, e i 200.000 feriti; a cui bisogna sommare i 68.111 soldati britannici, 23.350 belgi, 9.779 olandesi e 6.092 polacchi tra morti e feriti. In pratica l’esercito francese ne uscì annientato con oltre 2.292.000 perdite tra le sue file.

Per decenni, la Russia ha considerato l’Ucraina sua sfera d’influenza, preparando un’invasione su vasta scala. Non riuscendo a dettare legge all’Ucraina e assistendo al felice sviluppo del paese, le autorità russe sono ricorse a una guerra di aggressione ingiustificata e senza provocazioni contro l’Ucraina per minarla come stato e instaurare un regime filo-russo.Vladimir Putin ha annunciato il lancio di un’ “operazione militare speciale” nel Donbass il 24 febbraio alle 5 del mattino. Ha minacciato l’Occidente di un attacco nucleare e detto all’esercito ucraino di deporre le armi e tornare a casa. Putin ha posto la “demilitarizzazione”, la “denazificazione” dell’Ucraina e la “liberazione del Donbass” quali obiettivi principali di tale ‘“operazione speciale”.
Tuttavia, ognuno di questi motivi è completamente fittizio e nasconde il desiderio -vero- della Russia di distruggere l’Ucraina come paese indipendente e filo-europeo.
La guerra della Russia contro l’Ucraina ha anche un carattere squisitamente imperialistico, in quanto mira alla conquista di territori, risorse e persone.
Da quell`infausto 24 febbraio 2022, i russi non sono riusciti a conquistare l`Ucraina, ma hanno perso centinaia di migliaia di soldati.
^ Secondo stime (non ufficiali), La Russia ha registrato il più alto numero quotidiano di soldati morti dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina nelle ultime due settimane. La media, secondo un report dell’intelligence britannica, sarebbe di 824 morti al giorno, quattro volte il tasso riportato tra giugno e luglio 2022, di cui oltre mille durante un tentativo di conquistare la città di Bakhmut lo scorso 7 febbraio.
Dall’altra parte, invece, le truppe ucraine possono contare sul supporto satellitare e tecnologico degli alleati occidentali, che gli consente di portare a termine con successo numerosi attacchi di precisione. Inoltre, pesa anche la superiorità tecnologica degli armamenti, la conoscenza del territorio e la resistenza morale e fisica di un esercito che combatte per la libertà, contro un altro costretto da un regime autoritario, per motivi economici o per sconti sulle pene detentive.
Secondo le stime occidentali, il bilancio totale di perdite russe in un anno di invasione si aggirerebbe oltre le 200 ila unità, otto volte superiore alle vittime statunitensi durante i venti anni di occupazione dell’Afghanistan. Tuttavia, si tratta di un bilancio tristemente destinato a crescere ancora, in una guerra che anche secondo la Russia, come si legge su Reuters, potrebbe durare diversi anni.
Yevgeny Prigozhin, capo dei mercenari del gruppo Wagner, ha dichiarato in un video riportato da Reuters, che le forze russe potrebbero impiegare da un anno e mezzo a due anni per conquistare completamente le regioni ucraine di Donetsk e Luhansk. Mentre per spingere l’invasione all’intero territorio sulla riva orientale del fiume Dnipro, che attraversa Kyiv, sarebbero necessari almeno tre anni. Queste stime, pur non provenendo dalle forze armate russe, rappresentano una visione corretta delle aspettative russe rispetto alla guerra.
La guerra lampo di Putin si e` rivelata la piu` grossa sconfitta che l`uomo possa ricordare.
Putin ormai isolato da quasi tutto il mondo, non ha una via d`uscita e di conseguenza, per non perdere la faccia, dovra` siedersi a un tavolo di pace e ammettere di aver perso. Il popolo ucraino in questo lasso di tempo, ha mostrato di essere corraggioso, risoluto e pronto a dare la vita per il suo Paese.