Frana a Casamicciola a Ischia, si scava nel fango

by | Nov 26, 2022 | Breaking News, CRONACA, Italy

Una vittima e 12 dispersi. Mattarella e Meloni, vicini alla popolazione colpita

Da evacuare 200 persone, case a rischio crollo. Ritrovata la famiglia con il neonate

E’ una donna la prima vittima accertata della frana di Casamicciola.Al momento il bilancio è di 12 dispersi ma i soccorritori stanno scavando nel fango alla ricerca delle persone.

Il corpo della donna è stato individuato e recuperato in piazza Maio, una delle prime zone battute dai soccorritori. Con ogni probabilità la vittima, cittadina di un Paese dell’Est e sposata con un ischitano, proprio in quel punto è stata travolta dalla frana che non le ha lasciato scampo. Sul posto stanno operando 70 uomini dei vigili del fuoco, insieme a personale della Protezione Civile e agli uomini delle forze dell’ordine ma i soccorsi sono resi complicati anche dalle difficili condizioni meteo.

La premier Giorgia Meloni nella sede della Protezione Civile, dove è rimasta a lungo videocollegata con il comitato operativo del centro di coordinamento soccorsi allestito alla Prefettura di Napoli, 26 novembre 2022. ANSA/FILIPPO ATTILI/US PALAZZO CHIGI +++ NO SALES, EDITORIAL USE ONLY +++ NPK +++

Complessivamente sono 20 i mezzi impiegati tra elicotteri, droni e movimento terra. “La prefettura insieme alla Regione sta disponendo l’evacuazione di circa 200 persone”, ha annunciato il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi che ha parlato di “una situazione grave, con persone probabilmente ancora sotto il fango”.

Le zone in cui è più visibile la forza con cui la frana ha colpito sono il porto di Casamicciola e piazza Bagni: dal monte Epomeo ha ceduto il terreno e la valanga di fango ha cancellato la vegetazione, gli albero sono venuti giù come birilli lasciando nudi i fianchi del monte. Sul lungomare sono ammassate almeno una decina di vetture e due bus turistici che la forza della frana ha trascinato giù. Alcune macchine sono finite in acqua, altre sono sommerse dal fango. Anche il mare al porto ha cambiato colore: è diventato marrone a causa di quel fiume di fango sceso dalla montagna. Non va meglio nella zona alta, quella già ferita dal terremoto del 2017. I bob cat vanno avanti e indietro per rimuovere i detriti. La Protezione civile regionale ha approntato gruppi elettrogeni che verranno messi in funzione in modo da potere consentire le ricerche anche con il buio. Restano invece ancora senza luce e acqua i 100 isolati, impossibili da raggiungere per i soccorritori. Albergatori e ristoratori, intanto, hanno dato la loro disponibilità ad offrire accoglienza e pasti per sfollati e soccorritori. Nella sede provvisoria del Comune è stato aperto il centro operativo comunale. E’ in corso sull’isola anche la ricerca di strutture pubbliche, come palestre e scuole, dove accogliere temporaneamente persone rimaste senza casa. Il presidente della Regione Campania, Vicenzo De Luca chiede “lo stato di emergenza per l’isola di Ischia e i territori colpiti da questi eventi atmosferici disastrosi”. E in segno di “rispetto e vicinanza” stasera la prima al Teatro San Carlo è stata annullata.

Un fiume di fango e detriti ha colpito questa mattina, intorno alle ore 5, Casamicciola, comune dell’Isola di Ischia. Una decina al momento i dispersi, ingentissimi i danni.

“Sono otto i morti accertati”, informa il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini ma il prefetto di Napoli Palomba è cauto.
”Al momento c’è una notizia di una vittima, sicuramente accertata, e ci sono ancora una decina di dispersi”, afferma invece il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi.

Durante il vertice in prefettura ‘il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha voluto sincerarsi della situazione”. Lo ha riferito il prefetto di Napoli, Claudio Palomba, sottolineando che la premier si è collegata in video durante la riunione del Ccs così come il ministro dell’Interno, Piantedosi. Il governo è pronto a fare la sua parte dopo la tragedia di Ischia. Lo ha detto – apprende l’ANSA – la premier Giorgia Meloni che ha appena lasciato la sede della Protezione Civile, dove è rimasta a lungo videocollegata con il comitato operativo del centro di coordinamento soccorsi allestito alla Prefettura di Napoli. La premier ha fatto il punto con il Capo della Protezione Civile Curcio, i sindaci di Ischia, il governatore campano De Luca, il ministro dell’Interno Piantedosi e quello degli Esteri Tajani. Giorgia Meloni ha assicurato che allerterà tutti i ministri per un eventuale consiglio dei ministri da convocare d’urgenza. Straordinaria, una eccellenza internazionale. Così la premier Giorgia Meloni ha definito la Protezione civile italiana – apprende l’ANSA – ringraziandola per la capacità di risposta alle tante emergenze in Italia. La presidente del Consiglio si è videocollegata dalla Protezione Civile con il comitato operativo del centro di coordinamento soccorsi allestito alla Prefettura di Napoli, centro nevralgico dei soccorsi dopo la tragedia di Ischia.

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha chiamato il sindaco della Città metropolitana di Napoli per esprimere la propria vicinanza alle popolazioni colpite dalla frana, per esprimere riconoscenza per l’opera dei soccorritori e per sincerarsi sull’andamento dei soccorsi. Manfredi ha ringraziato il Capo dello Stato per essere sempre vicino alla città e alla sua comunità.

La situazione è molto complicata, si tratta di persone che sono probabilmente sotto il fango, che non rispondono alle chiamate”, dice il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, al Tg2 rispondendo dalla sala operativa dei vigili del fuoco, da dove sta seguendo le operazioni di soccorso per la frana a Casamicciola. “La prefettura insieme alla Regione sta disponendo l’evacuazione di circa 200 persone, per il ricovero delle persone interessate dal movimento franoso, che devono essere messe in salvo”, ha detto il ministro dell’Interno.

Una famiglia con un neonato, data in un primo momento dispersa, è stata ritrovata: sono tutti salvi e ricoreranno alle cure dei medici. La frana è venuta giù, alle primissime luci dell’alba, dal monte alle spalle della frazione dell’isola, così come avvenuto nel novembre del 2009, e ha trascinato massi e detriti che hanno causato il crollo di almeno 10 edifici. Sono circa 30 i nuclei familiari isolati, in totale 100 persone che devono essere ancora raggiunte e che sono senza acqua e luce. La strada che porta alle loro abitazioni è attualmente impraticabile per il fango.
Maltempo sull’isola d’Ischia, frana a CasamicciolaProprio le avverse condizioni atmosferiche stanno rendendo ancora più complesse le operazioni di soccorso alla luce del mare forza 11 che sta rallentando l’arrivo di uomini e mezzi da Napoli e Pozzuoli: per questo il ministro della Difesa Crosetto ha annunciato l’apporto ai soccorsi anche delle forze armate. La premier Giorgia Meloni, il ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci e il capo del Dipartimento di Protezione Civile Fabrizio Curcio sono in costante contatto per seguire l’evolversi della situazione così come il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, in video collegamento dal Centro operativo nazionale dei Vigili del Fuoco. “Soccorsi difficili. E’ una situazione in evoluzione, molto grave, da seguire”, ha commentato il numero uno del Viminale. In prefettura a Napoli è in corso un vertice con, oltre a Curcio, anche i ministri Sangiuliano e Tajani.

I sindaci dell’Isola Verde invitano i cittadini a non mettersi in movimento e di restare nelle abitazioni. I medici che erano in servizio stamattina all’ospedale Rizzoli di Ischia sono rimasti in turno. Per prestare soccorso ai feriti della frana di Casamicciola sono arrivati anche i sanitari residenti sull’isola. Tante le testimonianze dall’isola. “Verso mezzanotte ha iniziato a piovere fortissimo – racconta Lisa Mocciaro, illustratrice di libri per bambini, ora prigioniera in casa al terzo piano dell’abitazione di Casamicciola -. Dalle tre abbiamo iniziato a sentire dei boati. E’ venuta giù la prima frana, poi un’altra verso le 5. Una cosa impressionante, forse peggio dell’alluvione del 2009 e tremendo quanto il terremoto del 2017”. E immancabile anche la polemica sulla fragilità del territorio causa di “troppe tragedie”, come ricorda il ministro Tajani. Negli ultimi sedici anni l’area colpita oggi è stata teatro di due frane e un terremoto.