Maltempo in Emilia-Romagna, allerta rossa e scuole chiuse- Il 23 Cdm sull’emergenza, salgono a 9 le vittime

by | May 17, 2023 | CRONACA, Italy, PRIMOPIANO | 0 comments

Alluvione in Emila Romagna


Tranne che a Rimini e Riccione. Allagamenti diffusi in 24 comuni. Meloni: “Pronti a fare subito un Consiglio dei ministri”


Una quantità di pioggia mai vista, che in poche ore ha fatto salire il livello dei fiumi fino a farli esondare. Praticamente tutti i corsi d’acqua che si trovano fra Rimini e Bologna, ventuno in tutto, fra la serata di ieri e la mattina di oggi hanno rotto gli argini o sono esondati allagando vaste zone della Romagna.

Damage and flooding caused by the flood of the Idice torrent in Budrio (Bologna), 17 May 2023. A fresh wave of torrential rain is battering Italy, especially the northeastern region of Emilia-Romagna and other parts of the Adriatic coast. ANSA/MAX CAVALLARI

È finita sott’acqua Faenza, una parte di Cesena e di Forlì e molti altri grandi centri abitatIn alcune zone, in pochi minuti l’acqua è salita, raggiungendo anche i primi piani delle case. Sono morte otto persone che non sono riuscite a mettersi in salvo e sono rimaste intrappolate nei piani bassi delle case o nelle automobili. La furia delle esondazioni è stata impetuosa: una delle vittime, una donna di Ronta di Cesena, è stata ritrovata in mattinata sulla spiaggia di Cesenatico. Il Savio ha trascinato il cadavere per venti chilometri in poche ore.

 

E così, in tutta la Romagna, è stata una giornata di angoscia e di soccorsi frenetici, per cercare di riuscire a salvare tutte le persone in difficoltà e raggiungere quelle che non si trovavano. Un’impresa resa particolarmente complicata anche dai continui blackout alle linee elettriche e telefoniche, con molte strade raggiungibili solo con i gommoni e con una vasta area isolata dal resto d’Italia: treni fuori servizio, autostrada per quasi tutto il giorno impercorribile, moltissime strade chiuse. L’allerta rossa era stata diramata da giorni e la perturbazione violentissima era attesa: le aree più a rischio sono state fatte evacuare, le persone invitate a salire ai piani alti delle case. Migliaia di persone hanno lasciato le abitazioni. La realtà, però, ha superato le peggiori previsioni: anche perché la pioggia (in alcune aree è caduto in 36 ore più del doppio dell’acqua che di solito fa in media nel mese di maggio) è arrivata su un terreno già messo a dura prova dall’alluvione di due settimane fa.

LE VITTIME – Tre persone sono morte a Forlì, uno travolto da una frana nel Cesenate e due coniugi morti a Ronta di Cesena. Mentre il marito è stato trovato nella casa dove vivevano e dove avevano un’azienda agricola, la donna è stata ritrovata sulla spiaggia di Zadina a Cesenatico, trascinata dalla furia del Savio per oltre venti chilometri. Si teme che il bilancio possa aumentare. In serata il governatore Bonacchini si corregge. “Sono nove i morti per il maltempo in Emilia-Romagna”. Lo ha detto, al Tg La7, in presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini. Questo perché nel calcolo delle vittime, è stata aggiunta una persona che è morta ieri a Cesena a causa di un malore, prima dell’esondazione del Savio.

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21.19 –  “Sono nove i morti per il maltempo in Emilia-Romagna”. Lo ha detto, al Tg La7, in presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini. Questo perché nel calcolo delle vittime, è stata aggiunta una persona che è morta ieri a Cesena a causa di un malore, prima dell’esondazione del Savio. La Prefettura di Forlì considera invece nel bilancio delle vittime sei persone che sono morte a causa dell’alluvione, alle quali si aggiungono quella di San Lazzaro (Bologna) e quella di Castel Bolognese (Ravenna).

19.54 – A Modena resteranno chiusi tutta la notte e, probabilmente, anche nella giornata di domani, i ponti sul Secchia (Ponte Alto, ponte dell’Uccellino, tra Modena e Soliera, Ponte Motta a Cavezzo sulla provinciale 468) così come il ponte di Navicello vecchio sul Panaro, il ponte di via Curtatona sul torrente Tiepido e il ponte di strada Gherbella, sempre sul Tiepido, chiuso nel pomeriggio. La decisione è stata presa a seguito dell’allerta rossa per criticità idraulica diramata dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile

17.23 –  Restano chiuse giovedì le scuole in gran parte dei Comuni colpiti, in particolare sul Bolognese e sulla Romagna. Sotto le Due Torri e in tutti i Comuni della città metropolitana di Bologna rimarrà sospesa l’attività didattica in tutti gli istituti di ogni ordine e grado – nidi, materne, elementari, medie e superiori. Porte serrate anche negli istituti scolastici di ogni ordine e grado a Cesena, così come a Faenza e in tutti gli altri Comuni dell’Unione Romagna Faentina – ossia Brisighella, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Riolo Terme e Solarolo -, a Ravenna e Forlì. In controtendenza in Romagna Riccione e Rimini.

16.47 – Sono complessivamente impegnate nell’emergenza maltempo circa 750 vigili del fuoco (di cui quasi 300 nella provincia di Forlì), fra le quali si contano circa 55 unità per il coordinamento degli interventi, 240 soccorritori acquatici, 20 unità specialistiche speleo-alpino fluviali, 65 esperti nelle unità di pompaggio e 15 sommozzatori. Sono 64 i moduli operativi arrivati da fuori regione (tutte tranne le isole), per un totale di 400 unità. Dei 250 mezzi al momento impiegati nei luoghi colpiti, sono presenti 25 piccoli natanti e 4 anfibi, nonché 10 mezzi di pompaggio. Ci sono poi 5 elicotteri con 25 unità specialistiche e 10 droni attivi in Emilia Romagna da stasera, con 15 unità specialistiche. Il maltempo non ne aveva consentito finora l’utilizzo.

 

16.35 – In aggiunta alle evacuazioni già disposte, il Comune di Ravenna, in considerazione dell’innalzamento dei livelli del canale Fosso Ghiaia, ha disposto l’evacuazione anche dell’intero abitato di Fosso Ghiaia con l’obbligo di lasciare l’abitazione, fino a cessata esigenza. Per chi non dispone di luoghi dove riparare – spiega l’Amministrazione comunale ravennate – sono stati istituitipunti di accoglienza, presidiati da personale e attrezzati per offrire vitto e alloggio all’Istituto tecnico industriale statale Nullo Baldini a Ravenna; alla Scuola primaria Campagnoni a San Pietro in Campiano; al Cinemacity a Ravenna; al Museo Classis a Classe e al PalaCosta, a Ravenna.

16.22 –  L’emergenza non è terminata! Continuiamo ad essere in massima allerta rossa: non dimentichiamolo”. È l’appello dei suoi concittadini del sindaco di Faenza Massimo Isola. “Dal punto di vista meteorologico – dice – nelle prossime 24 ore i fenomeni sono previsti in graduale diminuzione. Potranno in ogni caso verificarsi precipitazioni sparse di lieve entità sia sui rilievi che in pianura. La piena attuale scenderà molto lentamente durante le prossime 12 ore. Non sono previste ulteriori e aggiuntive onde di piena ma i nostri argini soprattutto in territorio urbano sono fortemente lesionati. L’appello del sindaco: ‘Rimanete ai piani alti!’. Sono oltre 600 gli sfollati a Faenza

15.21- Si terrà martedì prossimo il Consiglio dei ministri, alle 11, sull’emergenza maltempo che ha investito alcune regioni del centronord, in modo particolare l’Emilia Romagna. Lo rendono noto fonti di governo nel ricordare che l’esecutivo è impegnato sul campo in queste ore tramite il lavoro della protezione civile, con la premier Giorgia Meloni in costante contatto, dal Giappone, con il sottosegretario Mantovano e i ministri.

13:42 – “Il nostro pensiero va alle 8 vittime e ad alcuni dispersi. A loro e alle loro famiglie va tutto il cordoglio della Regione”, ha detto il presidente di regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini. Bonaccini ha aggiunto che ci sono “moltissimi evacuati”, tra cui 3mila a Bologna, 5 mila a Faenza e 5 mila nel Ravennate, ma il numero è destinato a crescere.

13:43 – E’ della moglie dell’uomo sui 70 anni morto, nella notte, a Ronta di Cesena, zona colpita dall’esondazione del fiume Savio, il corpo della donna rinvenuto in mattinata sulla spiaggia di Zadina, sul litorale nord, di Cesenatico.

13:27 – La F1 ha ufficializzato la scelta di annullare il Gp dell’Emilia Romagna, in programma a Imola nel fine settimana, a seguito dell’alluvione che ha colpito la regione.

12:33 – “Sono 50mila gli utenti rimasti senza energia elettrica: 270 unità dell’Enel sono al lavoro per ripristinare il servizio che rimane legato alle condizioni atmosferiche, perché nelle cabine non si interviene se c’è presenza di acqua, come purtroppo continua ad esserci. Sono invece 100mila utenti mobili privi di servizio e 10mila utenti fissi. In Emilia Romagna il traffico ferroviario regionale è tutto bloccato, continua invece a funzionare il traffico sulle tratte nazionali e quello sull’alta velocità”. Così il ministro della Protezione Civile, Nello Musumeci.

11:34 – “Il governo c’è, al fianco delle popolazioni colpite e delle istituzioni sul territorio”: così la premier Giorgia Meloni, dall’Alaska, dove ha fatto scalo diretta al G7 in Giappone, è intervenuta in videoconferenza a un punto del Comitato operativo della Protezione Civile, e ha dato la disponibilità immediata a convocare un Consiglio dei ministri per approvare, ove fosse necessario, ulteriori misure d’emergenza.

10:26 – A seguito della rottura dell’Idice e della grande pressione alla quale è stato sottoposto ha ceduto il ponte della Motta, nel Bolognese.

08:12 – Autostrade, tramite Isoradio, ha fatto l’appello a non passare sulla A14 nel tratto romagnolo. L’autostrada rimane aperta per i mezzi di soccorso ma la richiesta è di non transitare se non per urgenze; a Faenza l’acqua è entrata sulle corsie dell’autostrada.

7:57 – “È complessa la viabilità: si consiglia di evitare alcune arterie e sono sconsigliati i movimenti da sud. C’è l’interruzione dei servizi ferroviari regionali e tutta la tratta adriatica deviata sulla tirrenica; l’invito è adottare misure di massima cautela, l’emergenza non è assolutamente finita, le operazioni di soccorso possono essere complesse e mettere a rischio i soccorritori”. Così il vice capo Dipartimento Protezione Civile Titti Postiglione.

7:49 – “L’area interessata è enorme: siamo di fronte sia a fenomeni alluvionali sia franosi. In alcuni casi abbiamo avuto difficoltà a muovere persone che non volevano lasciare le proprie case”. Così Titti Postiglione, vice capo del Dipartimento della Protezione Civile.

07:42 – Almeno 4 persone risultano disperse nella provincia di Forlì-Cesena, impegnati circa 600 vigili del fuoco. Una persona sarebbe dispersa a Cesena e tre a Forlì.

07:27 – A Bologna la “viabilità è compromessa in molte zone della città metropolitana. Invitiamo la popolazione ad effettuare solo spostamenti realmente urgenti”.

07:22 – Un uomo sui 70 anni è morto a Ronta di Cesena. Risulta dispersa la moglie. Si tratta di una coppia di imprenditori agricoli.

01:00 – E’ stato ritrovato senza vita l’uomo che risultava disperso a Forlì. E’ morto probabilmente annegato nel piano terra di casa in campagna. La moglie è stata salvata dai soccorritori.

00:49 – E’ una notte di paura e di soccorsi a Faenza (Ravenna), una delle città più colpite dall’alluvione dopo l’esondazione del Lamone. In città le persone sono salite sui tetti.

05:56 – Nella notte i fiumi hanno continuato a uscire dagli argini e l’acqua invade diverse aree della Romagna. Allagamenti anche a Castel Bolognese, con il Senio in paese.